venerdì 2 settembre 2016

Il mio cubo da 30 litri

Oggi voglio condividere con voi l'avviamento del mio cubo wave da 30 litri.


Come fondo ho usato il nano deponit mix (1 kg) con sopra il ghiaietto della dennerle specifico per gamberetti (2 buste da 2kg).
Come vedete ho inserito una radice con 3 dragon stone.
Alla radice ho legato del flame moss, nella parte anteriore ho piantato della eleocharis parvula sperando cresca un bel pratino.
Nella parte posteriore destra ho messo l'althernanthera mini, a sinistra della rotula rotundifolia.
La parte tecnica è composta da un filtro esterno eden 501 e una plafoniera wave da 20w.
Valori attuali:
Ph 7.2
Gh 7
Kh 6
No3 0
No2 0
Conduttività 250
L'acquario ospiterà delle caridine red cherry, ovviamente solo dopo la maturazione del filtro.
Provvederò ad aggiornare questo diario con nuove foto in futuro.
Se avete domande, suggerimenti o critiche scrivetemi pure!

giovedì 18 agosto 2016

Quale acquario comprare?

Quando si decide di voler allestire un nano acquario il primo passo è sicuramente la scelta della vasca.
Grazie al boom che hanno avuto nel recente periodo gli acquari di piccole dimensioni, grazie sopratutto al piccolo spazio occupato e alla manutenzione più semplice, il mercato offre varie opportunità di scelta.
Ci tengo però a precisare che minore è il litraggio della vasca, maggiori saranno le difficoltà nel gestirla: un sistema più piccolo sarà infatti meno propenso a "perdonare" i nostri errori, sopratutto se abbiamo intensione di creare un plantacquario.
Una corretta gestione della vasca ci permetterà però di ovviare a queste problematiche: cambi frequenti, misurazione dei valori e attenzioni costanti per la nostra flora e fauna riusciranno tranquillamente a farcela godere nel migluore dei modi, soprattutto nel rispetto dei suoi piccoli abitanti.
Quindi una volta assimilate queste nozioni basilari, si può passare alla scelta dell'acquario, sempre cercando di decidere in precedenza la fauna che abbiamo intenzione di inserirci.
Secondo la mia esperienza con i nano acquari, andrò ora ad analizzare tre marche che credo offrano il miglior rapporto qualità-prezzo, oltre ad una comprovata fama nel mondo dell'acquarofilia.

DENNERLE NANO CUBE

La dennerle offre una linea di prodotti apposita per i nano acquari, a partire proprio dalle vasche.
I dennerle nano cube sono presenti in 3 versioni:

20x20x25 circa 10 litri
25x25x30 circa 20 litri
30x30x35 circa 30 litri

Oltre alla possibilità di acquistare il singolo acquario, dennerle offre anche le versioni "complete" e "complete+".

Per tutte le caratteristiche e quello che offrono le varie versioni vi rimando al sito ufficiale:
http://www.dennerle.eu/global/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=126&Itemid=184&lang=it
I prezzi indicativi sono dai 30 ai 40 euro per le sole vasche, da 80 a 100 euro per le versioni "complete" e da 100 a 120 euro per le versioni "complete +"(i prezzi indicativi fanno riferimento agli store online).
Se siete dei neofiti o non avete grosse pretese di allestimento, specialmente per quanto riguarda la flora, le versioni "complete" sono un ottimo investimento, in quanto complete di tutto l'occorrente per iniziare.
Discorso diverso invece se volete allestire un plantacquario, in quanto le luci fornite vanno dai 9 agli 11W, pochini per piante esigenti.
In questo caso consiglio l'acquisto della sola vasca, che andrete poi ad affiancare alla tecnica(luci, filtro, co2, etc...) che più si adatterà alle vostre esigenze.
Infine specifico che questi nano cube hanno il vetro frontale con gli angoli arrotondati, con un effetto che può, o meno, piacere.
Per la mia esperienza mi sento di consigliare caldamente tutti i prodotti dennerle, che vantano un ottima qualità dei materiali e della loro efficacia.
L'unico neo è il prezzo non proprio contenuto, ma la qualità si paga sempre, come è giusto che sia.

WAVE BOX

La wave offre due tipologie di mini acquari: rettangolari e cubici.
I primi sono in 3 versioni:

31x18x24 circa 12 litri
40x25x28 circa 25 litri
45x28x30 circa 34 litri

Anche qui abbiamo la possibilità di acquistare la singola vasca, con ottimi prezzi che vanno dai 16 ai 24 euro, o le versioni cosmos river comprensive di plafoniera da 13 a 20W e filtro interno, con prezzi che vanno dai 38 ai 48 euro.


Ci sono poi le versioni cubiche, in 2 versioni:

25x25x30 circa 16.5 litri
30x30x35 circa 28 litri

Anche qui prezzi davvero concorrenziali, si parte dai 22 ai 25 euro per le singole vasche per arrivare ai 45-50 euro per le versioni cosmos river, che comprendono lo stesso allestimento delle loro controparti rettangolari.
Gli acquari Wave sono un ottimo compromesso per chi vuole avere vasche affidabili senza spendere troppo.
I materiali sono comunque di buona fattura, ottima anche la potenza delle luci nelle versioni cosmos river.
Male invece il piccolo filtro interno in dotazione, che risulta poco funzionale e che consiglio caldamente di sostituire con quello che ritengo essere il Re dei filtri per gli acquari di piccole dimensioni: l'Eden 501, che potete trovare su internet all'irrisorio costo di 26 euro circa.

EHEIM AQUASTYLE

Gli ultimi nano acquari di cui voglio parlarvi oggi sono gli eheim aquastyle.
Anche qui abbiamo 3 differenti versioni, tutte di forma cubica.

24x24x28 circa 16 litri
27.5x27.5x32 circa 24 litri
31x31x36 circa 35 litri

Al contrario delle precedenti marche, Eheim vende solo le versioni comprensive della seguente tecnica: un filtro angolare interno e una plafoniera led da 7w di consumo.
Possibile anche l'acquisto del mobile apposito.
I prezzi vanno dai 115 ai 125 euro per le singole vasche ai 175-210 euro per la versione comprensiva di mobile.

Come avrete notato i prezzi sono più alti della media, ma secondo il mio punto di vista la qualità Eheim, insieme ai prodotti ADA, non ha eguali nel campo dell'acquariofilia.
Il filtro interno in dotazione risulta un buon prodotto, così come la luce a led, anche qui però per plantacquari un po' più spinti risulta poco efficace, o comunque da accoppiare con un altra plafoniera.
I materiali sono di prima qualità, e il design dell'acquario con il suo mobile risulta davvero eccezionale.
Se non avete problemi di budget è la scelta che consiglio di più, ma ripeto tenete conto di dover aggiungere un altra plafoniera se avete intenzione di inserire piante "impegnative".

Per oggi è tutto, a presto con nuovi articoli e approfondimenti, e se avete domsnde, dubbi o anche critiche vi invito a contattarmi, anche attraverso Facebook e la mia pagina ufficiale:
https://m.facebook.com/Nano-Acquari-1365840523444172/

martedì 16 agosto 2016

La maturazione del filtro ed il ciclo dell'azoto

Prima di parlare di scelta dalla fauna e corrispondente allestimento dell'acquario è bene fare un passo indietro per avere le idee chiare fin da subito.
Prima infatti di inserire qualsiasi tipo di pesce o gamberetto bisogna essere al corrente che il filtro, e tutto il sistema che si crea nella propria vasca, ha bisogno di "maturare" per poter ospitare della vita senza danneggiarla.
Ma questo cosa vuol dire?
Per capirlo bisogna imparare le basi del ciclo dell'azoto, che cercherò ora di spiegare in modo semplice e senza troppi approfondimenti.

Il ciclo dell'azoto che si crea in un acquario è praticamente una versione ridotta, ma ugualmente funzionale, del sistema che in natura sta alla base della vita.
Esso permette la trasformazione di sostanze tossiche, derivanti dal metabolismo di pesci e piante, in sostanze meno tossiche, sempre se tenute sotto controllo evitando grandi accumoli.
La prima sostanza tossica che si viene a creare inizialmente è l'ammonio (o ammoniaca se il ph dell'acqua è superiore a 7).

Esso è letale per la nostra fauna, ed ha bisogno dell'insediamento, nel filtro ma anche nel substrato, dei cosiddetti batteri nitrificanti "Nitrosomonas", che riusciranno a trasformare gli ioni di ammonio in ioni nitriti. Tutto bene quindi? Non proprio: anche i nitriti sono letali per la fauna, in quanto possono provocare una scarsa ossigenazione del sangue con conseguente morte per asfissia, è quindi indispensabile che il loro valore sia sempre a 0 quando la nostra vasca sarà popolata da qualsivoglia forma di vita.

A contrastare i nitriti ci penserà lo ione Nitrobacter, che li trasformerà in nitrati, molto meno tossici e che potranno essere tenuti sotto controllo con frequenti cambi d'acqua, ma anche grazie ad alcune piante che se ne ciberanno.
In un acquario appena allestito si consiglia sempre di aspettare almeno un mese per l'inserimento della fauna, questo per dare tempo ai batteri "buoni"(Nitrobacter) di insediarsi nel filtro e lavorare a pieno regime.
Nelle prima due-tre settimane, infatti, si assisterà al cosiddetto "picco dei nitriti", in quanto il batterio Nitrosomonas è più rapido ad insediarsi e quindi si assisterebbe ad una moria di eventuali pesci o gamberetti presenti in vasca.
Quindi ricapitolando:
Ammonio o ammoniaca: letale per i pesci, il suo valore dovrebbe sempre essere 0.
Nitrati: stesso discorso dell'ammonio.
Nitriti: meno tossici, devono comunque essere tenuti sotto controllo con frequenti cambi d'acqua.
Aspettare sempre almeno un mese prima di inserire pesci, e anche un paio di mesi se si tratta di Caridine.
Questo è tutto, spero di essere riuscito a schiarirvi un po le idee senza essere troppo pesante.
Al prossimo articolo!

domenica 14 agosto 2016

Cos'è un nano acquario?

Per nano acquario si intende, solitamente, un acquario di dimensioni ridotte, con un litraggio che può variare, indicativamente, dai 10 ai 40-50 litri.


La maggior parte di essi ha forma cubica, ma in commercio ne esistono in svariati tipi di misurazioni così da soddisfare le esigenze di qualsiasi potenziale acquirente.

Allestire un nano acquario low tech, cioè senza badare troppo alla qualità dell'attrezzatura, può risultare abbastanza economico, ma se si decide di voler fare le cose per bene dobbiamo esser pronti ad una spesa non indifferente, che sarà però ripagata sicuramente dalle soddisfazioni che questo piccolo angolo di natura saprà darci.
Anche la manutenzione ci porterà via un tempo limitato:che si tratti di un cambio d'acqua, una sifonatura o la pulizia dei vetri le dimensioni limitate del nostro acquario ci permetteranno di sbrigarcela con pochi minuti e senza affaticarci troppo.

L'allestimento segue le stesse regole usate per qualsiasi acquario, anche se la scelta deve essere fatta sempre tenendo a mente lo spazio ristretto in cui si dovrà agire: sarebbe inutile, per esempio, inserire piante a foglie grandi che crescendo andrebbero da sole ad occupare mezza vasca.
Anche la scelta della fauna è abbastanza limitata: la maggior parte dei pesci di acqua dolce ha infatti bisogno di litraggi e misure maggiori per vivere bene in un acquario.
Discorso diverso invece per le caridine: questi "gamberetti" trovano nei nano acquari un habitat perfetto per le loro abitudini, regalando, se ben curate, tante soddisfazioni al fortunato peoprietario.

Se si dispone di un nano acquario da almeno 30 litri si può anche ospitare un maschio di Betta Splendens.
Questi fantastici esemplari non hanno infatti bisogno di molto spazio, essendo essi abbastanza statici; la cosa fondamentale per questi pesci è che l'acquario sia dotato di un coperchio, in quanto il Betta è un abile saltatore e potrebbe capitare di trovarlo sul pavimento senza neanche accorgersene!

Ci sono infine i cosiddetti "nanofish", di cui però parlerò più avanti in un articolo specifico.
La gestione di un nano acquario segue le stesse regole usate per vasche di maggiori dimensioni: misurazioni costanti dei valori dell'acqua, cambi frequenti e attenzioni generali alla propria fauna e flora, ma attenzione: minore è il litraggio della vasca e maggiori sono i rischi di sbilanciamenti repentini dovuti ad una cattiva gestione, in quanto il sistema creatosi nel nostro acquario sarà meno propenso a "perdonare" i nostri errori.
È tutto per questa piccola presentazione sul mondo dei nano acquari, a presto per altri articoli su questo fantastico mondo!

Benvenuti su Nano Acquari


Benvenuti sul mio blog, dedicato interamente al mondo dei nano acquari!
Cercherò di analizzare al meglio questo fantastico mondo, analizzando prodotti, flora e fauna adatti all'allestimento di un acquario "nano" , ovvero di dimensioni limitate, di acqua dolce.
A presto per i primi articoli!