Prima di parlare di scelta dalla fauna e corrispondente allestimento dell'acquario è bene fare un passo indietro per avere le idee chiare fin da subito.
Prima infatti di inserire qualsiasi tipo di pesce o gamberetto bisogna essere al corrente che il filtro, e tutto il sistema che si crea nella propria vasca, ha bisogno di "maturare" per poter ospitare della vita senza danneggiarla.
Ma questo cosa vuol dire?
Per capirlo bisogna imparare le basi del ciclo dell'azoto, che cercherò ora di spiegare in modo semplice e senza troppi approfondimenti.

Il ciclo dell'azoto che si crea in un acquario è praticamente una versione ridotta, ma ugualmente funzionale, del sistema che in natura sta alla base della vita.
Esso permette la trasformazione di sostanze tossiche, derivanti dal metabolismo di pesci e piante, in sostanze meno tossiche, sempre se tenute sotto controllo evitando grandi accumoli.
La prima sostanza tossica che si viene a creare inizialmente è l'ammonio (o ammoniaca se il ph dell'acqua è superiore a 7).

Esso è letale per la nostra fauna, ed ha bisogno dell'insediamento, nel filtro ma anche nel substrato, dei cosiddetti batteri nitrificanti "Nitrosomonas", che riusciranno a trasformare gli ioni di ammonio in ioni nitriti. Tutto bene quindi? Non proprio: anche i nitriti sono letali per la fauna, in quanto possono provocare una scarsa ossigenazione del sangue con conseguente morte per asfissia, è quindi indispensabile che il loro valore sia sempre a 0 quando la nostra vasca sarà popolata da qualsivoglia forma di vita.

A contrastare i nitriti ci penserà lo ione Nitrobacter, che li trasformerà in nitrati, molto meno tossici e che potranno essere tenuti sotto controllo con frequenti cambi d'acqua, ma anche grazie ad alcune piante che se ne ciberanno.
In un acquario appena allestito si consiglia sempre di aspettare almeno un mese per l'inserimento della fauna, questo per dare tempo ai batteri "buoni"(Nitrobacter) di insediarsi nel filtro e lavorare a pieno regime.
Nelle prima due-tre settimane, infatti, si assisterà al cosiddetto "picco dei nitriti", in quanto il batterio Nitrosomonas è più rapido ad insediarsi e quindi si assisterebbe ad una moria di eventuali pesci o gamberetti presenti in vasca.
Quindi ricapitolando:
Ammonio o ammoniaca: letale per i pesci, il suo valore dovrebbe sempre essere 0.
Nitrati: stesso discorso dell'ammonio.
Nitriti: meno tossici, devono comunque essere tenuti sotto controllo con frequenti cambi d'acqua.
Aspettare sempre almeno un mese prima di inserire pesci, e anche un paio di mesi se si tratta di Caridine.
Questo è tutto, spero di essere riuscito a schiarirvi un po le idee senza essere troppo pesante.
Al prossimo articolo!
Prima infatti di inserire qualsiasi tipo di pesce o gamberetto bisogna essere al corrente che il filtro, e tutto il sistema che si crea nella propria vasca, ha bisogno di "maturare" per poter ospitare della vita senza danneggiarla.
Ma questo cosa vuol dire?
Per capirlo bisogna imparare le basi del ciclo dell'azoto, che cercherò ora di spiegare in modo semplice e senza troppi approfondimenti.

Il ciclo dell'azoto che si crea in un acquario è praticamente una versione ridotta, ma ugualmente funzionale, del sistema che in natura sta alla base della vita.
Esso permette la trasformazione di sostanze tossiche, derivanti dal metabolismo di pesci e piante, in sostanze meno tossiche, sempre se tenute sotto controllo evitando grandi accumoli.
La prima sostanza tossica che si viene a creare inizialmente è l'ammonio (o ammoniaca se il ph dell'acqua è superiore a 7).

Esso è letale per la nostra fauna, ed ha bisogno dell'insediamento, nel filtro ma anche nel substrato, dei cosiddetti batteri nitrificanti "Nitrosomonas", che riusciranno a trasformare gli ioni di ammonio in ioni nitriti. Tutto bene quindi? Non proprio: anche i nitriti sono letali per la fauna, in quanto possono provocare una scarsa ossigenazione del sangue con conseguente morte per asfissia, è quindi indispensabile che il loro valore sia sempre a 0 quando la nostra vasca sarà popolata da qualsivoglia forma di vita.

A contrastare i nitriti ci penserà lo ione Nitrobacter, che li trasformerà in nitrati, molto meno tossici e che potranno essere tenuti sotto controllo con frequenti cambi d'acqua, ma anche grazie ad alcune piante che se ne ciberanno.
In un acquario appena allestito si consiglia sempre di aspettare almeno un mese per l'inserimento della fauna, questo per dare tempo ai batteri "buoni"(Nitrobacter) di insediarsi nel filtro e lavorare a pieno regime.
Nelle prima due-tre settimane, infatti, si assisterà al cosiddetto "picco dei nitriti", in quanto il batterio Nitrosomonas è più rapido ad insediarsi e quindi si assisterebbe ad una moria di eventuali pesci o gamberetti presenti in vasca.
Quindi ricapitolando:
Ammonio o ammoniaca: letale per i pesci, il suo valore dovrebbe sempre essere 0.
Nitrati: stesso discorso dell'ammonio.
Nitriti: meno tossici, devono comunque essere tenuti sotto controllo con frequenti cambi d'acqua.
Aspettare sempre almeno un mese prima di inserire pesci, e anche un paio di mesi se si tratta di Caridine.
Questo è tutto, spero di essere riuscito a schiarirvi un po le idee senza essere troppo pesante.
Al prossimo articolo!
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